Gli autori dei saggi che compongono il volume presentano e interrogano diverse fonti del sapere, ne delineano i caratteri distintivi e ne sottolineano la valenza e le potenzialità educativo-didattiche. L’universo sensibile e variegato delle fonti è indagato, però, senza alcuna ambizione enciclopedica piuttosto, che si tratti di documenti, reperti archeologici, memorie orali, oggetti veri e propri, filmati, pellicole e registrazioni o di opere d’arte, si vuole porre l’accento sull’importanza del saper dialogare con le fonti. Gli autori ritengono fondamentale, infatti, per ogni società il saper elaborare e affinare la capacità di “leggere le fonti, seguire le tracce, interpretare i segni”: doti necessarie per comprendere il passato, interpretare il presente e progettare il futuro. Alcuni interventi, in particolare, sono incentrati su percorsi ed esperienze di apprendimento e formazione, di cui si evidenziano gli snodi, le metodologie, gli strumenti adottati.